Lo stemma del Comune di Sellano

 

 

  • Descrizione
    D'azzurro, all'angelo di faccia con una croce astata nella destra poggiata sopra una sella all'antica collocata sulla campagna, il tutto al naturale.
     
  • Blasonatura del Gonfalone
    Drappo troncato di verde e d'azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrale in argento: Comune di Sellano.
     
  • Cronologia 
    Stemma concesso con R.D. 28 gennaio 1936. Gonfalone concesso con D.P.R. 17 maggio 1986.


-----------------------------------------------------

Versione all'acquerello di Massimo Ghirardi
www.araldicacivica.it

-----------------------------------------------------



Breve nota di approfondimento su Sellano e il suo stemma

 

Sellano sorge su un poggio, posto sul versante destro del corso del torrente Vigi, affluente del fiume Nera, circondato dai monti Puranno, Cammoro e Cervara.

Il toponimo, citato nel 1221 riguardo un Johannes de Sellano e nel 1333 come de plebe Sellani, è una probabile formazione prediale da un personale latino Sylla o Sulla con il suffisso aggettivale -anus al pari di altri nomi simili esistenti in tutto il Nord Italia.

Alcune ipotesi, senza basi storiche, vogliono che il centro sia nato grazie alla colonizzazione operata da alcuni seguaci di Lucio Cornelio Silla, condottiero romano del I secolo a.C.; dopo la caduta dell’Impero Romano Sellano divenne parte del ducato longobardo di Spoleto per passare nel XII secolo al contado di Norcia, nel Trecento fu infeudato ai signori di Montesanto.

Alla caduta dello Stato Pontificio al comune di Sellano vennero uniti anche i territori dei “castelli” di Apagni, Postignano, Cammoro, Orsano e Montesanto, i quali non avevano abitanti sufficienti a mantenere la propria autonomia (ognuno dei quali aveva però un proprio sigillo).

Il primo emblema della comunità di Sellano a noi giunto è l’impronta di un sigillo datata 1455 in cui è presente una sella (simbolo parlante e riferimento alla posizione geografica su di una “sella” di monti) sovrastata da una croce, la successiva impronta – del 1541 – presenta san Michele Arcangelo in piedi sulla sella e tenente con la mano destra una croce astata.

Uno stemma di Sellano è presente  sul soffitto dell'aula dell'ex Pretura di Trevi (soppressa nel 1891 ma con una “sezione” attiva dal 1911 agli anni ’60); in questa raffigurazione l’angelo, rappresentato come putto alato, è posto a cavalcioni della sella e ritratto di profilo sinistro. Del XX secolo è un’altra testimonianza dello stemma di probabile epoca fascista; posta sulla ex scuola elementare questo esemplare lapideo riporta l’angelo, in forma di putto vestito di tunica corta, tenente la solita croce astata e posto in piedi sulla sella ma con questa navigante su un mare, forse da identificare con il «Vigi che corre alle pendici del colle ove sorge il castello e che a Borgo Cerreto si getta nel Nera» (Ceccaroni, p. 81).

Con decreto del Capo del Governo del 28 gennaio1936 lo stemma venne riconosciuto (grazie alla sua antichità) e ne viene stabilita la figurazione ufficiale usata ancor’oggi; in questa la sella viene posta su un terreno erboso (una campagna araldica) e non più su uno specchio d’acqua e anche l’angelo è raffigurato più “adulto”. Lo stemma è abitualmente rappresentato con la corona di Comune, anche se nel 1784 papa Pio VI concesse il titolo di “città” e si blasona: “D'azzurro, all'angelo di faccia con una croce astata nella destra poggiata sopra una sella all'antica collocata sulla campagna, il tutto al naturale”.

Nota di Giovanni Giovinazzo e Massimo Ghirardi

Bibliografia:
  • Sandro Ceccaroni, Vessilli, sigilli e stemmi delle comunità medievali dell’Umbria centro-orientale in Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria, vol. LXXX, 1983, pp. 43-88.
  • Sellano in Comuni d'Italia. Umbria, Valle d'Aosta, appendice: Il francescanesimo, IEI, Acquaviva d'Isernia 2000, p. 71
  • Carla Marcato, Sellano in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, UTET, Torino 1997, p. 725
  • Sito web Associazione Pro Trevi, pagina Sellano, consultato il 07/02/2015
Torna su